Un report molto interessante di Ernst & Young uscito qualche mese fa, mette in luce alcuni aspetti chiave che la digital transformation sta portando all’interno del nostro modo di concepire servizi, prodotti e intere aziende.
Il digitale sta impattando in modo significativo non solo su una dimensione di cambiamento tecnologico ma anche su una dimensione culturale forzando moltissimo le logiche alle quali eravamo – fino a poco tempo fa – abituati.
“There is no map, and charting a path ahead will not be easy. We will need to invent, which means we will need to experiment.”
– Jeffrey P. Bezos
Cerchiamo di analizzare più nel dettaglio quelli che sono i dati che emergono dall’analisi del report:
- il 65% dei leader nel digitale si dice pronto a spegnere gli investimenti nei media tradizionali a favore di quelli online. Una vera e propria rivoluzione che vede lo spostamento di logiche e di pesi che fino a qualche mese fa sembravano essere consolidati e intoccabili.
- Il digitale impatta a 360° sull’organizzazione, non ci sono aree di prodotto o di servizio che non sono toccate dal fenomeno. Soprattutto i leader nell’area del digitale sono convinti che tutti gli aspetti dell’organizzazione possano essere non solo influenzati, ma anche migliorati dall’introduzione di strategie e approcci digitali.
- Un altro tema molto importante e centrale sul quale si concentra l’analisi è quello del rischio: quali rischi si devono prendere in considerazione nel momento in cui si intraprende un percorso di trasformazione di questo tipo?
- Ancora una volta, casomai ci fosse ancora bisogno di sottolinearlo, il ruolo della misurazione e degli analytics è di fondamentale importanza, serve – infatti – che ci sia un costante controllo su quello che si sta facendo, ma non solo: le tecnologie digitali, per loro stessa natura, sono molto più facilmente misurabili, gli investimenti si tracciano in modo più rapido, in tempo reale e i processi possono essere tenuti sotto costante osservazione senza troppi sforzi.
I leader si distinguono da coloro che non riescono ad avere successo anche per questa capacità di misurare, tracciare e darsi obiettivi che vanno verificati costantemente nel tempo. - Il ruolo dei big data e degli analytics è fondamentale anche sull’esterno, sempre più aziende e organizzazioni stanno utilizzando i media digitali come mezzo per conoscere al meglio il proprio consumatore e servirlo al meglio, sia in termini di vendita sia in termini di customer care. In generale le leve del digitale accompagnano il percorso dell’utente lungo tutto la sua esperienza
- il mobile gioca un ruolo sempre più decisivo e nella maggior parte delle strategie dei leader è ormai uno dei pilastri della presenza digitale.
- L’85% dei leader crede che la relazione diretta con il consumatore sia un asset fondamentale sul quale investire e verso il quale andare. La relazione one-to-one con il cliente diventa una priorità per moltissime organizzazioni che ne hanno capito l’importanza strategica, non solo per conoscere meglio il mercato e i desiderata del proprio cliente ma anche per coinvolgerlo in modo attivo e proattivo all’interno della generazione di valore nell’ecosistema organizzativo.
- Un buon numero di aziende hanno già reso il Social Business una realtà, moltissimi stanno investendo nel creare una relazione inclusiva, totale e completa – e anche di valore – con i propri clienti e consumatori.
Il cliente non è più qualcuno a cui semplicemente vendere il proprio prodotto o servizio ma è qualcuno da coinvolgere nel processo di definizione della strategia dell’azienda.
- La direzione dei leader è quella dell’integrazione dei canali e dell’esperienza. Sempre più organizzazioni specie nell’area dei cosiddetti leader hanno compreso l’importanza di avere una strategia di comunicazione e di contatto con i clienti e con tutti quelli che ruotano intorno all’organizzazione sempre più univoca e integrata.
- I social network sono visti sempre di più come distributori di contenuto e casse di risonanza per la strategia di presenza online del brand. Il loro contributo atteso si pensa debba aumentare nel 22% nel giro dei prossimi 2-3 anni.
- Sempre più organizzazioni si stanno creando il loro media attraverso il quale distribuire informazioni e contenuti ai propri clienti, bypassando le logiche delle media company. La direzione – specie per i brand più grossi – è quella identificata di integrare sistemi e crearsi i propri canali di contatto mirato, utilizzando quanto offerto dagli altri media (paid, earned) come punti di appoggio e di rilancio per amplificare il messaggio condiviso.
- Il 64% delle organizzazioni è convinta che creare una cultura digitale sia il primo step di una strategia. I leader l’hanno capito: solo con la dimensione tecnologica non si va da nessuna parte. Senza una strategia di change management e di presenza corretta sulla dimensione culturale non è possibile che i progetti di digital transformation abbiano il successo che speriamo o raggiungano gli obiettivi che ci siamo prefissati. Ancora una volta le persone devono essere messe al centro del percorso di trasformazione.
Una direzione ben tracciata quindi che deve essere condivisa e intrapresa con forza da tutti coloro che intendano seriamente applicare la digital transformation a supporto delle proprie strategie e processi di business.