Qualche settimana fa due miei colleghi (Paolo Calderari e Andrea Pesoli) hanno avuto l’onore di partecipare al Big Social di Dallas ( http://telligent.com/bigsocial/ ), un evento dedicato al Social Business organizzato da Telligent (una della piattaforme leader nel mondo per la creazione di community).
Qui la loro presentazione:
La riflessione muove dall’importanza dei cosiddetti Analytics, come strumenti per la comprensione, la valutazione e la gestione dei processi di business.
In questo senso l’analisi delle reti sociali (Social Network Analysis / Organisational Network Analysis) già ampiamente dibattuta in questa sede ( http://www.sociallearning.it/social-learning-analytics-verso-la-valutazion ) consente di porsi come primo punto di partenza per la comprensione della propria organizzazione: quali sono i punti forti? Dove sono situati i colli di bottiglia della mia compagnia? Chi sono gli influencer? Quanto è efficiente la mia organizzazione? Come si muovono le informazioni all’interno della mia azienda? Dove avviene l’innovazione? Come collaborano i miei dipendenti?
La presentazione è poi proseguita con la presentazione del progetto MyOpen realizzato per LeGrand (trovate maggiori informazioni sul caso studio anche sul sito ufficiale di OpenKnowledge – http://www.open-knowledge.it/2011/06/29/btcino-my-open/ ) di cui qui trovate il video illustrativo e di lancio:
Come sappiamo un Social Business non fa distinzione tra interno ed esterno dell’azienda e tutto è collegatoVi lascio, infine, come nella presentazione con questo speech effettuata al TED sulla forza – nascosta – delle reti sociali.